IoT, l’internet delle cose: una tecnologia talmente pervasiva e importante da essere una di quelle che sta cambiando più radicalmente il business e i mercati.
Nell’ambito industriale, dove l’IoT è presente da più tempo, ha delineato un contesto ben preciso che prende il nome di Industrial Internet of Things (IIoT), grazie anche all’utilizzo legato all’automazione e alla robotica.
Tra le cose più belle dell’Iot, c’è quella di permettere a chi lo utilizza di immaginarsi un mondo diverso, nuovi scenari, nuove prospettive, nuove opportunità.
E se proprio non riusciamo a coglierle, è la tecnologia che ci fa da guida nel mare gigantesco del mercato assetato.
L’IoT, quindi, non riguarda solo chi offre un prodotto, ma interessa anche altre professionalità.
A noi sta comprendere come coinvolgere qualsiasi professionista e professione.
Conoscendo la base tecnologica di questa disciplina, è possibile immaginarsi nuovi servizi e nuovi prodotti sul mercato.
IoT e marketing, ci aspettavamo questo connubio?
Gli Smart connected products danno la possibilità di conoscere le esigenze dei nostri clienti, permettendo di conseguenza di avere gli strumenti per poter proporre sul mercato nuovi servizi utili a supporto dei prodotti stessi.
Facciamo un esempio: lo stesso Google Home o Alexa sono ormai parte integrante della nostra quotidianità.
Dialogare con un apparecchio che esegue perfettamente i nostri comandi e facilita i piccoli gesti quotidiani è sicuramente affascinante e utile.
Dando comandi (che in qualche modo sono un riflesso dei nostri gusti e attitudini) si possono comprendere tantissimo i comportamenti degli utenti, così come le loro necessità.
E cosa fa un’azienda virtuosa se non anticipare le necessità delle persone e offrire un prodotto/servizio che le soddisfi?
Ecco come l’IoT si applica al marketing.
Grazie all’IoT applicato al marketing le aziende possono sapere molto di più
Naturalmente i dati ai quali queste aziende possono accedere sono preziosi perché sono informazioni che prima erano nascoste, difficilmente accessibili se non addirittura invisibili al mercato.
Scopo stesso dell’Internet delle cose, e prerogativa della sua esistenza, è che sia in grado di raccogliere, processare e analizzare grandi quantità di big data in tempo reale.
Gli strumenti diventano più intelligenti, danno alle aziende in tempo reale i dati di vendita, riportano dove e come vengono acquistati i propri prodotti e danno immediatamente i feedback dei clienti.
La pianificazione strategica, quindi, è fatta in real time e via via si perfeziona.
La strada intrapresa porterà a un maggiore soddisfacimento dei bisogni degli utenti e le aziende.
Grazie all’IoT applicato al marketing, si potranno offrire prodotti e servizi sempre più profilati, integrati e customizzati, per un’inarrestabile creazione di cose ad oggi inimmaginabili.
(Fonte Industrie Quattropuntozero)
Andrea Grossi,
Direttore Commerciale & Innovation Manager di Beatreex