L’intelligenza artificiale si colloca come leva strategica per lo sviluppo delle aziende, un grande motore in grado di avviare il cambiamento.
A conferma di ciò arrivano i risultati di un’indagine del Procurement Lab di Sda Bocconi che afferma come l’AI faccia sempre più parte dei flussi produttivi.
Il suo compito è, per certi versi, semplice: supporta analisi e task che, in alternativa, sarebbero affidate al buyer.
Se però, da un lato, ci sono realtà molto avanti in questo settore, dall’altro molte aziende sono ancora indietro.
Ecco alcuni dati: l’introduzione della AI sui processi di acquisto riguarda 1/3 delle imprese, le quali hanno anche un atteggiamento fiducioso e proattivo nello sfruttare questa tecnologia.
I 2/3 delle aziende, invece, risultano non aver ancora esplorato questo tipo di tecnologie, perdendo di fatto una grande opportunità.
Per cosa è importante l’AI
Molte aziende hanno adottato l’Intelligenza Artificiale nelle fasi di Vendor management, eSourcing & tender management, Contract management e di Spending analysis.
Tanti di questi progetti hanno riguardato più di 3 fasi del progetto, il che vuol dire che l’intelligenza artificiale non è solo un supporto, ma diventa una vera e propria protagonista del work flow.
L’AI è rilevante per intere fasi di processo, la sua funzione è decisiva per il corretto funzionamento dell’azienda.
Questo perchè l’intelligenza artificiale ha la capacità di supportare appieno compiti e analisi che propriamente sarebbero del buyer.
L’effetto sull’azienda e sulle persone
In quanto tecnologia importante per l’azienda, l’intelligenza artificiale ha degli effetti talmente positivi che non possono non riguardare anche le persone.
L’obiettivo per cui molte aziende l’hanno adottata è migliorare in efficienza ed efficacia, due variabili che molto spesso sono in conflitto tra loro o non sono equalmente equilibrate.
Per aumentare l’efficacia, l’AI agisce sul recuperare efficienza liberando le persone da quei compiti a minor valore aggiunto.
Per agire sull’efficacia, ci si orienta sul miglioramento dei processi di acquisto e delle decisioni inerenti a questo processo.
Tutto questo è fattibile grazie a nuovi modelli operativi che danno maggiore velocità, miglior prevedibilità dei rischi, benefici in qualità, riduzione dei costi e una aumentata gestione dei processi amministrativi.
Insomma, un’azienda che diventa più snella, più dinamica e veloce. Elementi imprescindibili per diventare competitivi.
(Fonte: CorCom)
Andrea Grossi,
Direttore Commerciale & Innovation Manager di Beatreex