La guida di Beatreex per diventare un esempio di trasformazione digitale – quarta parte
Conosci il detto “non tutto è oro quel che luccica”? Questo proverbio fa capire che anche la cosa in apparenza più bella, fenomenale e fantastica, in realtà nasconde delle insidie.
La trasformazione digitale non fa eccezione, soprattutto perché è un processo che – se fatto bene – aiuta concretamente le aziende a raggiungere traguardi inaspettati.
Come tutti i cammini, anche quello della trasformazione digitale ha le sue insidie e difficoltà.
Secondo un report del Capgemini Digital Transformation Institute e del MIT Sloan School of Management, le trasformazioni digitali di molte imprese sono in ritardo o addirittura falliscono per diversi motivi, spesso “impensabili. (Fonte: Ninja Academy)
Cosa si nasconde dietro al fallimento di un percorso di digital transformation
Le insidie della trasformazione digitale possono essere tante e collegate tra loro. Una di queste è la mancanza di una chiara leadership, di una “testa” che si metta a capo di un progetto e sia in grado di traghettare efficacemente tutta l’organizzazione.
Mancherebbe quindi una figura verticale, esperta in questi temi, che capisca i vantaggi ma anche i pericoli derivanti dalla digitalizzazione.
E poi sempre più, tra le insidie della trasformazione digitale, si verificano disconnessioni tra l’IT e il business e operazioni al di sotto degli standard.
Ti riconosci in questa descrizione o questo scenario ti sembra famigliare? Bene, è il momento di agire.
Un team disinteressato è più pericoloso di uno non formato
Trasformazione digitale significa anche competenze, studi, nozioni da apprendere. Questo aspetto può non essere facile per alcuni, e questo è più che normale.
Tra le insidie della trasformazione digitale che fallisce, c’è lo scarso interesse del team a prendere parte al processo.
L’attenzione sul taglio dei costi come driver di business e dei collaboratori che, in fondo, non si interessano né dell’organizzazione né della sua evoluzione, sono due fattori scatenanti che trasformano le insidie in pericoli concreti.
Non è semplice far comprendere che quando si intraprende la via della Digital Transformation, non dovrebbe esserci pressione nel mostrare velocemente i risultati né nell’ottenerli.
Questo crea da un lato aspettative sbagliate su ciò che veramente può essere fatto e su quando può esser fatto, innescando un effetto domino difficile da arrestare.
Come agire? Nel prossimo articolo della nostra rubrica ti spiegheremo quali sono le migliori pratiche per il successo della Digital Transformation.
Andrea Fulginiti,
Delivery Manager di Beatreex