Ai manager di oggi sono richieste nuove competenze: capacità di adattamento, visione e prospettiva chiara del business (oltre che del mercato), preparazione e capacità di ascolto.
È il profilo dei nuovi leader, professionisti che non dovranno soltanto possedere competenze tecniche ma anche e soprattutto trasversali.
I manager dopo la pandemia devono essere persone ricche di caratteristiche che le rendono complete a tutto tondo.
Sentirsi leader non basta.
Per diventarlo servono carisma, competenze, capacità di gestire team complessi e strutturati, con un occhio alla diversity e inclusion. Una sfida non da poco: tante caratteristiche, tutte importanti, miscelate in un’unica figura.
Sogno o possibilità di realtà?
Come trattenere i talenti
Tutti hanno sentito parlare dell’epoca delle “grandi dimissioni”.
Molti professionisti dichiarano di voler cambiare lavoro per una carenza di work life balance, assenza di politiche di welfare aziendale e poche aspettative di crescita professionale.
Non c’è settore che non conosca questi aspetti, diventati ormai quasi una priorità rispetto alla retribuzione.
Ed è anche ora che i manager comincino ad occuparsi di ciò, investendo sulla capacità di garantire una continuità del rapporto lavorativo preservando gli interessi dell’azienda (e delle persone, chiaramente).
Se da un lato c’è il bisogno di curare il team, dall’altro rimodellare la struttura del business può diventare una soluzione per fare il bene dell’azienda. E anche della propria carriera.
Le tre qualità del manager del futuro
Cosa deve fare un manager di questi tempi? Quali caratteristiche deve avere? Affermare che il modo di lavorare va cambiato radicalmente può significare tutto e niente.
Al manager sono richieste tre qualità essenziali per far bene il suo lavoro:
– Visione chiara dell’azienda e del business (oltre a conoscere bene il mercato)
– Preparazione
– Capacità di ascolto.
Sono competenze che più che tecniche sono trasversali.
A maggior ragione la capacità di capire i desideri dei propri collaboratori e tradurli in strategie vantaggiose per l’azienda e le persone.
Siamo convinti che le tecnologie 4.0 in questo possano dare un contributo notevole: accelerano le performance e supportano il lavoro umano.
(Fonte: Il Sole 24 Ore)
Andrea Grossi,
Direttore Commerciale & Innovation Manager di Beatreex