Non c’è settore o business in cui la formazione non sia importante per progredire come professionista e offrire all’azienda maggiore supporto.
Lo ha capito anche il Governo, che ha infatti elaborato strumenti efficaci per la formazione 4.0 come il credito d’imposta.
Ormai è di vitale importanza per i lavoratori sviluppare competenze digitali, consolidando o acquisendo hard skill per realizzare il paradigma di Industria 4.0 e di trasformazione digitale.
Il nuovo Decreto Aiuti 2022 si muove proprio in questa direzione. Ha potenziato il credito d’imposta ed emanato nuove aliquote.
In cosa consiste il credito d’imposta per la formazione 4.0
Il credito d’imposta per la formazione 4.0 è un beneficio che le aziende ottengono in automatico nel momento in cui realizzano attività formative indirizzate al team.
Il focus di tale formazione è tecnologia e digitalizzazione, materie che costituiscono la base dell’Industria 4.0.
Questa misura è rivolta a tutte le aziende che risiedono in Italia, comprese quelle organizzazioni di soggetti non residenti.
La formazione può essere sia interna che esterna.
Le attività dovranno riguardare materie come: informatica, vendite e marketing, tecniche e tecnologie di produzione.
Alcuni dei temi saranno:
– Big data
– Cloud e fog computing
– Sistemi cyber-fisici, realtà virtuale e realtà aumentata
– Cyber security
– IoT, robotica avanzata e collaborativa
– Manifattura additiva e integrazione digitale dei processi aziendali.
Le aliquote “rafforzate”
In virtù di ciò, il credito d’imposta per la formazione 4.0 ha rafforzato e implementato le sue aliquote.
Ecco i nuovi valori di riferimento per le aziende:
– Dal 50% al 70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300.000 euro per le piccole imprese
– Dal 40% al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250.000 euro per le medie imprese
– Invariato il credito del 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro per le grandi imprese.
L’accesso ai finanziamenti avviene tramite un test sottoposto ai lavoratori destinatari della formazione, grazie al quale si orienta l’attività formativa.
Noi di Beatreex abbiamo un team e una rete di partner che si occupano del credito d’imposta per la formazione 4.0: contattaci per una consulenza.
Andrea Grossi,
Direttore Commerciale & Innovation Manager di Beatreex