Strategia industriale europea: ecco come l’UE disegna il futuro post pandemia

Strategia industriale europea: ecco come l’UE disegna il futuro post pandemia

Nel ridisegnare alcune linee guida per la ripresa post pandemia non ci si può dimenticare di alcune colonne portanti per il progresso del nostro Paese.

E così sta man mano ragionando l’Europa, che ha definito ulteriormente le linee guida della strategia industriale europea rafforzando le ben note colonne portanti.

Quali sono? Mercato unico, l’indipendenza dell’Ue su settori strategici, boost sulla duplice transizione, digitale e green.

Il documento originale, stilato il 10 marzo 2020, cioè il giorno prima che l’Organizzazione Mondiale della Sanità classificasse il Covid-19 come pandemia globale, è stato rivisto alla luce dei cambiamenti che tutti conosciamo.

In questi mesi la pandemia ha evidenziato gli elementi di forza, ma anche la vulnerabilità dell’industria europea, imponendo un ripensamento del modo di fare in atto finora.

Transizione e velocità d’esecuzione

La strategia industriale europea punta a una maggiore velocità nella transizione verso un modello economico e industriale più pulito, più green.

La digitalizzazione e la resilienza sono i suoi punti di forza, quelli su cui puntare.

Questo punto di snodo è molto importante per dare ancor più valore a un’Europa che punta a una competitività sostenibile.

Focus principale della strategia industriale europea resta principalmente il rafforzamento del mercato unico europeo, ovvero quel mercato che offre libertà di movimento di persone, merci e servizi che, tuttavia, con la pandemia è stata decisamente limitata.

Infatti l’impossibilità di circolare liberamente ha fatto venir meno una fiducia tra paesi europei, con forniture bloccate alle frontiere e prezzi alle stelle per il trasporto.

Trasformazione digitale, leva strategica di business

Molte aziende l’hanno capito, alcune faticano ad accettarlo ma ne sono consapevoli: la trasformazione digitale è un vantaggio e leva strategica per le aziende.

Una trasformazione digitale e verde della propria organizzazione è ciò che ci si auspica con le linee guida della strategia industriale europea.

Di cosa ci sarà bisogno? Di un cambiamento di mentalità, per prima cosa, e di maggiori aiuti e sovvenzionamenti che permettano alle aziende di accelerare queste trasformazioni.

Tra tutte resta sempre il nodo delle competenze, che dovranno essere necessariamente rafforzate per permettere alle imprese di fare il grande salto.

(Fonte: Innovation Post)

Andrea Grossi,

Direttore Commerciale & Innovation Manager di Beatreex