Che le tecnologie immersive non fossero una novità era abbastanza noto, dato che sono nate nell’ultimo decennio del Novecento, periodo in cui si distingue chiaramente fra realtà virtuale e realtà aumentata.
Prima di parlare di metaverso, sai qual è la differenza tra queste due tecnologie? La realtà virtuale permette di entrare in esperienze coinvolgenti usando caschi o visori completamente immersivi, quella aumentata consente alle persone di sovrapporre elementi virtuali ai loro ambienti fisici.
La maturazione di queste tecnologie avvenuta negli ultimi 30 anni sta portando man mano alla diffusione dello spatial computing, l’evasione definitiva del computer dalla bidimensionalità.
Cosa ce lo fa credere? Molte aziende stanno spalancando le porte al metaverso e lo stanno facendo per davvero.
Il metaverso è un insieme di mondi virtuali tridimensionali in cui le persone interagiscono tra loro per mezzo di avatar, vere e proprie realtà alternative dove ci si può dimenticare dei limiti e dei problemi del mondo reale.
Cosa succederà con il metaverso?
La diffusione del metaverso aprirà nuove prospettive anche nel mondo del lavoro.
Questo sarà possibile grazie alla capacità di smaterializzare la fisicità migliorando lo sviluppo e la vendita di prodotti o servizi.
Tutto questo contribuirà a un miglioramento dei rapporti umani da remoto, fluidificando i processi aziendali ed evolvendo l’interazione con luoghi e macchinari fisici.
Sarà l’evoluzione del già presente controllo da remoto, con un interfaccia sicuramente più tecnologica.
E sarà anche quella ideale, con il suo essere tridimensionale e diffusa nell’ambiente per il nuovo paradigma di computing nello spazio.
Queste tecnologie abilitanti, come già sa chi ci conosce, sono in parte diffuse nelle moderne aziende e lo sono grazie al processo di trasformazione digitale che anche noi di Beatreex stiamo portando avanti da tantissimo tempo.
Fabbriche automatizzate: il futuro è già qui
Con la diffusione di queste tecnologie emergenti, le fabbriche automatizzate diventano il primo ambito naturale di applicazione per le tecnologie immersive.
Questo nuovo ecosistema digitale è in rapida evoluzione nelle fabbriche del futuro in cui gli operatori si muoveranno liberamente tra mondi aumentati e mondi virtuali.
Cosa succede ora e quali sono gli sviluppi futuri? Ci saranno training virtuali su sicurezza e processi, si diffonderà la conoscenza e il know how nello spazio attraverso ologrammi persistenti e tanto tanto altro, senza escludere naturalmente il supporto da remoto.
Nella nuova era i macchinari e i prodotti smart saranno in grado di mostrare multipli livelli di dettaglio informativo e ognuno racconterà la propria storia, mentre le interfacce incoraggeranno l’utente ad esplorare e a scoprire di più su informazioni e nozioni che ancora non possiede.
Un mondo nuovo, in cui da trasformazione digitale si passerà a trasformazione virtuale.
(Fonte: Il Sole 24Ore)
Andrea Grossi,
Direttore Commerciale & Innovation Manager di Beatreex