Quando una fabbrica è intelligente vuol dire che è in grado di applicare protocolli di lavoro smart.
Il Covid in questo senso detta legge e obbliga ad adottare determinate misure.
Ci impone di ripensare gli spazi, di mantenere il distanziamento e tutte queste regole, di riflesso, determinano un approccio diverso e fortemente digitalizzato.
Lavoro da remoto: diventerà il futuro?
La modalità di lavoro da remoto è quella prediletta ADESSO, ma non è detto che non lo diventi anche in futuro.
In questo periodo si sta ragionando proprio sull’eventualità che il lavoro smart diventi la norma anche a pandemia terminata.
Il lavoro da remoto non riguarda solo gli uffici o certe altre professioni, ma sta interessando sempre più anche l’industria manifatturiera e perfino quella pesante.
L’incapacità di presidiare questi luoghi ma, al tempo stesso, la necessità di portare avanti la produzione, sono le condizioni di partenza per pensare seriamente a strategie di smart working e di riorganizzazione del lavoro.
A quel punto la fabbrica intelligente non è più una scelta, ma una vera e propria necessità.
Misurare lo stato dell’arte
Parlare di fabbrica intelligente significa anche fare i conti con concetti come digital twin e IoT.
Senza scendere troppo nei tecnicismi, quello che è importante da capire è che il dato, o big data al plurale, sono importantissimi e vanno valorizzati al meglio.
Per farlo però occorrono delle tecnologie intelligenti che analizzino i dati generati a livello di ogni singolo prodotto, pezzo, macchina utensile, linea produttiva e così via.
Solo in questo modo si può controllare lo stato dell’arte e influire positivamente sulla qualità e la continuità dei processi di produzione.
Quello che è certo è che l’Intelligenza Artificiale è tra le tecnologie che sta trasformando la nostra società non solo nelle aziende ma anche nel quotidiano e nel privato.
Se ben utilizzata, può essere una sorgente considerevole di prosperità economica e portare le aziende a risultati incredibili.
Tecnologia e…filosofia
Troviamo interessante interrogarci e fare considerazioni sui cambiamenti che dobbiamo aspettarci quando il modello di Industria 4.0 sarà la norma, la fabbrica intelligente non sarà qualcosa di esclusivo e lo smart working diventerà il modo più scontato per lavorare.
A livello individuale e sociale ci saranno sicuramente delle ripercussioni interessanti, partendo dal tipo di relazione che il lavoratore deve instaurare con la macchina o con una tecnologia sempre più pervasiva e autonoma dal punto di vista decisionale.
Un bel cambiamento che rende noi, che ci occupiamo di tecnologia, impazienti di vedere quali risultati e novità porterà.
Il team di Beatreex